Le proposte di CNSI al CNG, in vista degli Stati Generali dell’Economia



Si riporta di seguito la lettera redatta e inviata da Francesco Brianzi (Presidente di Consulta del Conservatorio di Piacenza, membro del Consiglio Direttivo di CNSI e delegato in CNG), sentita l’Assemblea ed il Consiglio Direttivo di CNSI, contenente tre macro-proposte sull’AFAM in vista dell’evento “Progettiamo il rilancio” – Stati generali dell’economia, presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Villa Pamphilj cui parteciperà Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale Giovani, su invito del Presidente Giuseppe Conte.

Spettabile CNG – Consiglio Nazionale dei Giovani

Alla cortese attenzione

del Presidente, dott.ssa Maria Cristina Pisani

del Segretario Generale, dott.ssa Federica Celestini Campanari

Piacenza, 19/06/2020

Gentilissime,

a seguito di una rapidissima consultazione con l’Assemblea e con il Consiglio Direttivo della Conferenza che qui rappresento, la quale si prodiga per più di quarantamila studenti e giovani iscritti dei Conservatori e Istituti Musicali Italiani, elenco di seguito tre macro-proposte che riteniamo di pertinenza in relazione all’opportunità che ci concedete, circa l’invito ricevuto da parte del prof. Giuseppe Conte, all’evento “Progettiamo il rilancio” – Stati generali dell’economia, in programma oggi presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

Come sicuramente sarete a conoscenza, i problemi del comparto AFAM sono innumerevoli e irriducibili in una sintetica e funzionale comunicazione come questa. Tuttavia, la tremenda portata artistico-culturale delle Istituzioni di cui facciamo parte deve essere tutelata: gli Istituti Superiori di Studi Musicali devono essere presenti, al pari del mondo universitario e di quello culturale in senso più ampio, nel piano di rilancio del Paese.

Procediamo dunque con tre macro-proposte, che speriamo vivamente potrete includere:

  1. ALTA FORMAZIONE E RICERCA: LA FILIERA – La Riforma del settore AFAM (L.508/99) compie quest’anno 21 anni, senza essersi ancora attuata del tutto. I problemi che derivano da questa mancata attuazione inficiano tutti, dal giovanissimo studente che si affaccia al mondo artistico-musicale, fino a chi conclude il proprio percorso di studi senza poter contare su percorsi di terzo livello (diplomi accademici di formazione alla ricerca, gli “alter-ego” dei dottorati di ricerca nell’AFAM, attualmente previsti dalla Legge ma di fatto assenti nella totalità delle istituzioni pubbliche) e su un ragionato e fattivo approccio al placement e dunque al mondo del lavoro (nei mondi della cultura, dello spettacolo, della scuola, dell’alta formazione, università e ricerca). Come anticipato agli Stati Generali dell’AFAM dello scorso febbraio 2019, servono risorse e competenze per poter riflettere sul mondo della formazione musicale istituzionale in Italia. Considerata inoltre la rilevanza e l’ingenza delle attività di produzione artistica e Terza Missione degli ISSM sul territorio nazionale, si propone di valutare, anche di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, eventuali misure straordinarie di sostegno e innovazione a questo specifico e fondamentale genere di attività.
  • EQUITÀ E INCLUSIVITÀ: IL DIRITTO ALLO STUDIO – Le misure anticipate dal Ministero dell’Università e della Ricerca (l’allargamento dei requisiti per poter rientrare nella cosiddetta no tax area) sono misure imprescindibili per i giovani studenti AFAM, che spesso si affacciano al mondo del lavoro in ambito musicale -in questo momento dunque limitati dai danni legati all’emergenza appena trascorsa. Proponiamo che tali misure vengano ampliate e implementate, ad esempio uniformando i requisiti di accesso alle borse di studio erogate dagli enti regionali -innalzando le soglie massime di ISEE ed ISPE per l’eleggibilità.
  • DIGITALIZZAZIONE – Segnaliamo infine che la digitalizzazione e la smaterializzazione delle attività didattiche e amministrative sono ancora estremamente lacunose negli ISSM, in confronto agli strumenti e alle risorse messe in campo dal mondo universitario. A tal proposito proponiamo un ripensamento, anche di concerto con il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, di tali apparati. Si potranno in tal senso prevedere investimenti volti all’innovazione delle infrastrutture e alla formazione dei dipendenti, anche in relazione alla Didattica a Distanza, strumento non sostitutivo, ma di grande rilevanza per la ripartenza delle nostre istituzioni.

In attesa di un vostro gentile riscontro desidero ringraziarvi per questa preziosa opportunità di partecipazione.

Distinti saluti,

Francesco Brianzi

Presidente della Consulta degli Studenti

Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza

Consiglio Direttivo – Delegato in Consiglio Nazionale Giovani

CNSI – Conferenza Nazionale Studenti ISSM

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