Mazzini: «Bene continuità su Tavolo AFAM. Segnali di dialogo con la nuova amministrazione ministeriale»
In data 7 aprile, il Presidente e il Segretario della Conferenza Nazionale degli Studenti dei conservatori (CNSI), Carlo Mazzini e Francesco Spina, sono stati ricevuti dal capo della segreteria del Ministro Messa, Giuseppe Festinese, in quello che è stato il primo contatto diretto con la nuova amministrazione del MUR. Una discussione che ha spaziato dallo stato del Tavolo permanente sull’AFAM al diritto allo studio e l’internazionalizzazione, passando per le varie tematiche contingenti del comparto.
Le questioni affrontate nella riunione, tenutasi in modalità a distanza, hanno delineato le intenzioni del Ministero sulle tematiche poste dai vertici della CNSI. Dopo aver avuto rassicurazioni in merito alla continuazione dei lavori del Tavolo Permanente AFAM, il capo della segreteria, Giuseppe Festinese, ha confermato la posizione favorevole del Ministro Messa sull’abolizione del divieto di doppia iscrizione nell’educazione terziaria e l’impulso all’internazionalizzazione del comparto.
Alle rimostranze presentate da Mazzini e Spina sui ritardi cronici delle nomine dei docenti AFAM, sulla programmazione didattica e sul processo di statizzazione degli ex IMP, il Ministero ha confermato l’impegno nella risoluzione delle problematiche esposte, aprendo, inoltre, la possibilità di una partecipazione diretta della CNSI nei tavoli di revisione dei settori artistico-disciplinari.
Riguardo il diritto allo studio, il MUR ha riferito ai rappresentanti CNSI la volontà ministeriale di stanziare ingenti risorse, tramite il Recovery Plan, da investire soprattutto nelle soluzioni abitative. Il Ministero, conscio delle problematiche riguardanti le residenze universitarie, proverà a far rientrare il comparto AFAM, già nell’estate, nel bando ex legge 338/2000 (Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari). Sui Livelli Essenziali di Prestazioni, il Ministero ha riferito del lavoro del tavolo tecnico preposto, in cui è stato coinvolto altresì l’ANDISU; l’Amministrazione è intenzionata a risolvere congruamente il problema dei LEP data la necessità di evitare il depauperamento umano e sociale nei territori. Per quanto concerne il rimborso del canone per la locazione – previsto dal DM 57 del 14 gennaio 2021 del MUR -, il Ministero non è sicuro di poterlo riproporre in futuro, visto che gli interventi «stanno assumendo un carattere programmatico e non più emergenziale».
«L’incontro si è svolto – afferma il presidente CNSI, Carlo Mazzini – nella massima cordialità, in continuità con i rapporti con il precedente governo. Siamo contenti che sul diritto allo studio e sull’internazionalizzazione il Ministero abbia condiviso pienamente la nostra linea. E’ importante che la mobilità internazionale sia un’occasione volontaria di crescita e non una fuga: da qui la nostra richiesta di maggiori finanziamenti che assicurino l’equità di queste misure».