Mazzini (CNSI): “Misura di civiltà verso l’AFAM”
La Camera ha approvato, nella serata di ieri, il Decreto Milleproroghe. Tra le misure contenute nel provvedimento, è inserito l’emendamento Fusacchia-Fratoianni che proroga, nella riformulazione governativa, l’ultima sessione di laurea dell’anno accademico 2019/2020 di Università e Istituzioni di Alta Formazione al 15 giugno del 2021. La necessità di una proroga dell’anno accademico è stata espressa da molte associazioni universitarie e, nell’ambito dei Conservatori, dalla Conferenza nazionale degli studenti ISSM (CNSI), in ottica di una maggior flessibilità degli studenti in caso contrario costretti a dover pagare ulteriori tasse a causa di discipline posticipate causa Covid.
Il Presidente CNSI, Carlo Mazzini, esprime la sua soddisfazione per il provvedimento: «Sono molto contento sia stata approvata la proroga dell’ultima sessione di laurea e di diploma dell’Anno Accademico 2019/2020, grazie ad un emendamento al Milleproroghe dell’on. Alessandro Fusacchia e dell’on. Nicola Fratoianni. La pandemia ha costretto migliaia di studenti a fare scelte dolorose e a rallentare il proprio ritmo accademico: la mancata proroga avrebbe portato ingiustamente tanti di loro a dover uscire fuori corso, con pesanti ripercussioni economiche e sociali.
Questo provvedimento, che la nostra Conferenza ha chiesto con forza da mesi, permetterà a tanti giovani di poter organizzare al meglio la propria carriera presente e futura, e rappresenta una misura di civiltà verso tutta la comunità dell’Alta Formazione».